Il Ducato Speciale Usa 2024 – Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono, ogni quattro anni, un evento planetario, il più grande spettacolo politico di questo Mondo: durano oltre un anno, tra candidature, primarie, convention, campagna elettorale vera e propria, l’Election Day – quest’anno, il 5 novembre – e strascichi che possono durare settimane o mesi, come accadde nel 2000, con la conta e riconta dei voti in Florida, o nel 2020, quando una sommossa per rovesciare l’esito del voto si scatenò il 6 gennaio 2021.
Non c’è luogo della Terra dove non ne giunga l’eco e che possa dirsi indifferente al risultato: che si tifi o che si lancino anatemi, la direzione che prenderà il Paese più potente e più influente avrà riflessi sulla vita d’ognuno di noi, economici, politici, di sicurezza. I conflitti che ci tengono con il cuore in gola, in Ucraina e nel Medio Oriente prenderanno pieghe diverse, a seconda di chi vince tra Kamala Harris e Donald Trump.
Quale che ne sia l’esito, Usa 2024 porterà un risultato storico: è successo una sola volta che un presidente, battuto dopo il primo mandato, torni a vincere dopo quattro anni – il democratico Grover Cleveland, eletto nel 1884, perse non 1888 con il repubblicano Benjamin Harrison , ma lo batté nel 1892 -; e non è mai successo finora che una donna, nera per parte di padre e indiana per parte di madre, arrivi alla Casa Bianca.
Il Ducato esplora l’intreccio e la densità dei legami tra Urbino e gli Stati Uniti e tasta il polso agli urbinati d’America e agli americani d’Urbino su incognite e aspettative di un voto cruciale e incertissimo.
Il Ducato – Sommario
URBINO – È uscito il terzo numero del Ducato per il 2024, realizzato dalle praticanti e dai praticanti dell’Ifg. Questa edizione, distribuita in tutte le edicole, locali e luoghi pubblici della città, è dedicata al rapporto tra la città e gli Stati Uniti, in vista delle imminenti elezioni americane.
- Urbino e gli Usa sono mondi distanti ma legati da rapporti economici. L’export però nei primi sei mesi del 2024 è stato in forte calo. I turisti americani sono pochi ma occupano una nicchia: quella dei soggiorni di lusso.
- La crescia si mangia anche a New York, al ristorante marchigiano
Cremini’s. Ad assaggiarla anche personaggi famosi come il
chitarrista dei Talking Heads David Byrne e il regista italiano Dario Argento - I giovani americani in viaggio studio a Urbino si preparano a votare a distanza mentre sperimentano uno stile di vita totalmente nuovo, molto distante dalla cultura statunitense
- Gli studenti dell’Università di Urbino possono collaborare a ricerche per la Nasa e accedere alla convenzione con il Centro studi americani di Roma, che permette di usufruire in presenza o online di una della biblioteche più importanti del mondo sugli Stati Uniti: una collezione di 50.000 testi.
- Gli american vip passati dalla città ducale: da Joe Mantegna a Dustin Hoffman.
- Intervista a Enzo Miglino, ex allievo dell’Ifg, che ha seguito da vicino l’avvicinamento alle elezioni 2008 che portarono alla vittoria di Obama.
- Greta Cristini, analista geopolitica, reporter e scrittrice originaria di Mercatello sul Metauro, ha analizzato il voto americano.
- Il racconto delle elezioni statunitensi dal punto di vista delle docenti americane dell’Università di Urbino.
- Due cestisti Usa alla Victoria Libertas Pesaro: Khalil Ahmad e Vincent King Jr raccontano il viaggio dall’America all’Italia.
- La storia di una famiglia di Fratte Rosa partita nel 1909 per Boston. Alcuni sono tornati, altri sono rimasti negli Stati Uniti, ma passano spesso da Urbino.
La Redazione de Il Ducato, coordinata da Matteo Marini e Federico Formica, è composta da Andrea Bocchini, Cristina Cirri, Maria Selene Clemente, Raffaele Di Gaetani, Maria Dessole, Annalisa Godi, Carla Ialenti, Laura Nasali, Chiara Ricciolini, Martina Tomat, Maria Concetta Valente.