Il 27 novembre 2024 Il Parlamento europeo ha dato il via libero alla seconda Commissione presieduta dalla popolare tedesca Ursula von der Leyen. Manca ora solo l’adozione finale da parte del Consiglio europeo. Ma la partenza rimane decisamente in salita.
Il voto sulla seconda Commissione von der Leyen spacca i gruppi dei socialisti, dei Verdi e dei Conservatori a Strasburgo.
- All’interno di Ecr hanno votato a favore della nuova commisione 33 eurodeputati, tra cui l’intera delegazione di Fratelli d’Italia mentre hanno votato contro in 39 eurodeputati, capitanati dalla delegazione dei polacchi del PiS e 4 astenuti.
- Spaccati anche i Verdi, con 27 eurodeputati a favore, 19 contrari, tra cui 4 italiani, e 6 astenuti.
- Dal gruppo dei socialisti von der Leyen incassa solo 90 voti sui 133 presenti, tra cui quelli del Pd, salvo eccezione degli indipendenti Strada e Tarquinio, contrari 25 eurodeputati tra cui i francesi, i belgi e parte dei tedeschi del Spd. Si sono astenuti invece 18 eurodeputati socialisti.
- Il Ppe perde invece 25 eurodeputati, 21 spagnoli e 4 sloveni, che votano contro la Commissione a causa delle frizioni con la vicepresidente spagnola Ribera e la commissaria slovena Kos, astenuti invece 2 rumeni dei popolari.
- I liberali di Renew europe perdono 6 eurodeputati, belgi e irlandesi, che scelgono la strada dell’astensione, su 73 presenti.
Compattamente contrari invece:
- i 43 eurodeputati della Sinistra Ue, tra cui Sinistra Italiana ed il movimento 5 stelle,
- gli 84 eurodeputati dei Patrioti per l’Europa tra cui la Lega;
- i 23 contrari del gruppo Esn, il gruppo di AfD con 23 voti contrari.
Anzio, 27 novembre 2024