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Usa 2024: – 74; convention democratica, Walz accetta nomination; RFK jr lascia

Scritto il 22/08/2024 per la sezione Usa 2024 del mio sito e ripreso da The Watcher Post https://www.thewatcherpost.it/usa/usa-2024-74-convention-democratica-walz-accetta-la-nomination-kennedy-jr-lascia/

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Usa 2024 74 – C’è chi accetta la nomination – ieri sera, Tim Walz, il candidato vice-presidente democratico; e, questa sera, Kamala Harris, la candidata presidente -; e c’è chi sta per lasciare la corsa e rendere evidente la valenza di destra e opportunistica della sua candidatura.

L’ultimo sondaggio di Economist e YouGov dà Kamala Harris tre punti avanti a Donald Trump a livello nazionale: la candidata democratica ha il 46% delle preferenze, il rivale repubblicano è al 43%. Il sondaggio è stato condotto nell’imminenza della convention democratica.

Robert F. Kennedy Jr è al 3% dei consensi. E proprio RFK Jr, secondo indiscrezioni, starebbe per lasciare la corsa alla Casa Bianca e appoggiare Trump: un annuncio è atteso entro domani. La sua candidata vice Nicole Shanahan, in un’intervista televisiva, ha detto che Kennedy jr, che è un ‘no Vax’, potrebbe ottenere in cambio il Ministero della Sanità di una futura eventuale Amministrazione Trump dopo Usa 2024.

Se i sondaggi restano favorevoli, contro i democratici giocano, stamane, i dati dell’occupazione: il Dipartimento del Lavoro fa sapere che, in base a un ricalcolo, i posti si lavoro creati tra il 2023 e l’inizio del 2024 sono stati 818.000, meno di quanti originariamente conteggiati. La correzione rappresenta un ulteriore segnale di vulnerabilità del mercato del lavoro, che fino a qualche tempo fa appariva solido e una cui incrinatura aveva causato, settimana or sono, all’inizio di agosto, scossoni in borsa.

Il terzo giorno della convention democratica ha anche coinciso con il ritorno di Trump a comizi all’aperto ad Asheboro in North Carolina – il primo dopo il fallito attentato del 13 luglio a Butler in Pennsylvania –. Il magnate ha accusato l’Amministrazione democratica di avere “manipolato” i dati sull’occupazione e ha giustificato i suoi attacchi personali con quelli nei suoi confronti venuti dalla convention democratica.

Usa 2024: convention democratica, il terzo giorno
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CHICAGO, ILLINOIS – AUGUST 21: Minnesota Governor Tim Walz walks on stage on day 3 of the Democratic National Convention at the United Center on August 21, 2024 in Chicago, Ill. (Photo by Ricky Carioti/The Washington Post)

Il governatore del Minnesota Tim Walz ha accettato la nomination a candidato vice-presidente con un discorso che esprimeva ottimismo e conteneva critiche a Trump e al suo vice, il senatore dell’Ohio JD Vance. Walz ha ringraziato l’arena gremita per “portare gioia” a una competizione elettorale trasformata dalla candidatura della sua boss, Kamala Harris, al posto di Joe Biden verso Usa 2024.

E’ stata la sua notte, in cui il vice di Harris è stato presentato come insegnante, allenatore, padre e marito, oltre che come politico e governatore. Intorno a lui, s’accendono focolai polemici: donne nere di Minneapolis ricordano d’avere pregato con lui (all’epoca già governatore), dopo l’uccisione, ad opera della polizia, di George Floyd, il 25 maggio 2020, e di averne influenzato le scelte, ma di essere poi rimaste deluse dalle riforme introdotte.

Fra gli oratori della terza giornata, anche l’ex presidente Bill Clinton, che ha criticato Trump perché parla sempre e solo di se stesso: la prossima volta, non contategli le bugie, ma contate quante volte dice io, ha detto: ‘Don’t count the lies, count the I’s’ -, e l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi, una delle figure chiave nell’avvicendamento del candidato democratico. Sul palco pure il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg, che è stato in lizza per essere il vice di Harris.

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Una scena di devastazione e di smarrimento nella Strscia di Gaza (Fonte: Cnn)

A Chicago, ci sono stati decine di manifestanti arrestati: protestavano nei pressi del consolato d’Israele contro la guerra nella Striscia di Gaza e a favore della causa palestinese. Dopo che lunedì i manifestanti avevano superato il primo perimetro di difesa del Secret Service, c’è stato un rafforzamento dei servizi di sicurezza: il governatore dell’Illinois J.B. Pritzker ha disposto che “circa 250 membri” della Guardia Nazionale dello Stato siano pronti a intervenire.

Una curiosità, che conferma l’importanza del tema dei diritti riproduttivi in questa campagna: oltre a tutte le attività da kermesse che circondano la convention, i delegati e i partecipanti all’evento hanno, quest’anno, la possibilità di ottenere gratis una vasectomia o un aborto sotto controllo medico. A poca distanza dall’arena che ospita la convention, infatti, un centro mobile gestito dalla Planned Parenthood Great Rivers, che opera in gran parte del Missouri e nel sud dell’Illinois, mette i suoi servizi a disposizione di quanti vogliano ricorrevi (su appuntamento), delegati o no. E pare che le prenotazioni delle vasectomie siano state numerose.

Usa 2024: convention democratica giorno 3, il racconto di Serena Di Ronza

Serena Di ronza è un’inviata dell’ANSA alla convention democratica. Ecco come ci racconta la seconda giornata:

Tim Walz è il candidato alla vice-presidenza degli Stati Uniti per Usa 2024. Evidentemente emozionato, il governatore del Minnesota ha accettato la nomination alla convention democratica di Chicago, presentandosi agli americani nelle sue vesti di insegnante ma anche di coach (“Coach Waltz” recitavano i cartelli dei delegati).

“Abbiamo la squadra vincente, dobbiamo giocare per 76 giorni e andremo a meta”, ha detto fra gli applausi. “Kamala Harris è pronta a guidare il Paese” ha aggiunto, senza risparmiare frecciate al suo rivale J.D. Vance. “Sono cresciuto in una piccola città del Nebraska, nella mia scuola c’erano 24 ragazzini e nessuno di loro è andato a Yale”, ha detto, conquistando la folla con un discorso combattivo.

A schierarsi senza se e senza ma è stata la regina del piccolo schermo Oprah Winfrey, con una apparizione a sorpresa. Ammettendo di essere registrata per votare come indipendente, Winfrey – al suo primo intervento a una convention – ha attaccato i repubblicani: “Vogliono spaventarci, vogliono governarci, ci fanno credere che i libri sono pericolosi e che i fucili d’assalto sono sicuri, che esiste un modo giusto di adorare e un modo sbagliato di amare, persone che cercano prima di dividere e poi conquistare. Ma il punto è questo: quando stiamo insieme, è impossibile conquistarci”, ha detto fra gli applausi del pubblico.

Winfrey ha quindi lanciato il suo appello agli indipendenti e agli indecisi a votare Harris e Walz a Usa 2024. La strada verso la vittoria – ha avvertito Bill Clinton – non e’ facile e i democratici non devono mollare. “Ci siamo visti sfuggire diverse elezioni che pensavamo di aver vinto”, ha detto riferendosi anche alla sconfitta della moglie Hilary Clinton contro Donald Trump nel 2016.

Per l’ex presidente non ha usato parole lusinghiere: e’ un buon attore, scherza riferendosi alle sue bugie. “Continua a parlare di Hannibal Lecter. Non so cosa dire”, ha aggiunto. “La prossima volta che lo sentite parlare non contate le sue bugie, contate quante volte dice io. Sempre io, io, io. Con Kamala invece è tu, tu, tu. Noi invece ‘We The People”, ha spiegato osservando come il voto sia proprio una scelta fra ‘We The People’ e ‘me e me stesso’.

“Volete passare i prossimi quattro anni a fare crescere l’economia o parlare di quanto sono grandi le folle ai suoi comizi?”, ha osservato l’ex presidente invitando gli americani a votare Harris, che ha “l’esperienza, il carattere e la gioia” per guidare. E’ “la presidente della gioia”. Clinton ha ricordato anche il grande lavoro svolto da Joe Biden e lo ho paragonato a George Washington per avere “fatto una cosa molto difficile per un politico: abbandonare volontariamente il potere”.

Ha ringraziato Biden anche l’ex speaker della camera Nancy Pelosi, una delle figure chiave nel ritiro del presidente, che in un breve intervento definisce la sua amministrazione come “una delle più riuscite” della storia recente. Guardano avanti invece i due astri nascenti del partito, il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg e il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro.

Il primo ha attaccato Trump e il suo vice J.D. Vance. “Mike Pence era almeno educato, lui è una persona che pensa che se non vivi la vita come dice lui non conti niente”, ha tuonato Buttigieg. L’ex presidente “non ci offre la libertà”: non ha “limiti e vuole portaci via i nostri diritti”. “Siamo noi il partito della libertà”, ha aggiunto Shapiro cavalcando il tema chiave della terza serata della convention democratica, quello su cui Kamala Harris scommette maggiormente per la sua corsa alla Casa Bianca di Usa 2024.

Tra i momenti salienti della serata la proiezione delle immagini dell’assalto al Capitol da parte dei fan di Trump e l’appello di Jon Polin e Rachel Goldberg, i genitori di Hersh Goldberg-Polin, rapito da Hamas il 7 ottobre durante il festival Nova: “La liberazione degli ostaggi non è politica, è una questione umanitaria”, ha detto il padre dell’ostaggio ringraziando Joe Biden e Kamala Harris per il lavoro sulla tregua a Gaza. “Serve un cessate il fuoco per liberare gli ostaggi e mettere fine alle sofferenze dei palestinesi”, ha aggiunto. La folla presente allo United Center ha iniziato a urlare “free them all!”, “liberati tutti”, e la madre del 23enne si è accasciata sul leggio.

gp
gphttps://www.giampierogramaglia.eu
Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche. Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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