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Usa 2024: – 264, Camera, ministro sotto impeachment; NY, democratici vincono seggio

Scritto il 14/02/2024 per la sezione Usa 2024 del mio sito e riopreso da TRhe Watcher Post

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Usa 2024 264Una settimana dopo avere bocciato la messa sotto impeachment del ministro per la sicurezza interna Alejandro Mayorkas, la Camera ha fatto marcia indietro e con un voto serratissimo, 214 sì e 213 no, repubblicani contro democratici, ha deciso di incriminare Mayorkas e di deferirlo al Senato, cui spetta il giudizio. Il ministro è quasi certo di uscirne indenne: in Senato, infatti, i democratici hanno la maggioranza.

Sempre ieri, in una suppletiva a New York, i democratici hanno strappato ai repubblicani un seggio della Camera, rendendone la maggioranza ancora più risicata.

Usa 2024: il caso Mayorkas e la questione migranti

Per il responsabile della Sicurezza interna, l’accusa è di non avere applicato la legge e avere violato la fiducia del pubblico nella gestione delle ondate di migranti al confine tra Usa e Messico, che è uno dei temi più caldi della campagna elettorale.

A fine gennaio, la commissione sicurezza della Camera aveva dato l’ok all’avvio della procedura, votando su base partitica. Nella plenaria della scorsa settimana, però, alcuni deputati repubblicani avevano votato contro l’avvio della procedura, ritenuta una forzatura da molti esperti legali.

Lo speaker della Camera Mike Johnson, ‘trumpiano’, aveva però adottato un artificio procedurale, salvaguardando la possibilità di tornare a votare sul tema: cosa che è avvenuta ieri. Nel frattempo, Johnson è riuscito a mettere insieme una maggioranza ‘pro-impeachment’.

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Controllo dei documenti di migranti in Texas (Fonte: Cbs)

Mayorkas diviene, così, il primo segretario Usa messo sotto impeachment in quasi 150 anni. Prima di lui, il segretario alla Guerra William Belknap nel 1876.

L’incriminazione di Mayorkas è parte del disegno dei repubblicani, e specialmente dei ‘trumpiani’, di mettere in difficoltà l’Amministrazione Biden sul tema dell’immigrazione, che l’ex presidente pone al centro della sua campagna. Il fallimento dell’operazione la scorsa settimana era stato percepito come un boomerang politico-elettorale per il magnate.

Il presidente Joe Biden parla di “un atto di partigianeria palese e incostituzionale, che colpevolizza un rispettabile funzionario in nome di meschini giochi elettorali”.

Usa 2024: NY, i democratici recuperano un seggio ai repubblicani

Tom Suozzi, un ex deputato democratico, riconquista un seggio alla Camera di Washington, battendo, in una suppletiva a New York, la candidata repubblicana Mazi Pilip. Il seggio era vacante dopo che il deputato eletto nel novembre 2022, il repiubblicano George Santos, era stato destituito dal mandato per indegnità.

A giudizio degli analisti, il successo di Suozzi, che aveva lasciato la Camera per candidarsi, senza successo, a governatore, offre ai democratici un modello di campagna da condurre, specie sui temi dell’aborto, dell’immigrazione e della sicurezza, per riconquistare, a novembre, la maggioranza, vincendo nei distretti dei sobborghi abbienti delle grandi città, dove avevano perduto diversi seggi nel voto di midterm.

Attualmente, alla Camera ci sono 219 depoutati repubblicani e 213 democratici con tre seggi vacanti. I repubblicani hanno, quindi, due voti di margine.

Usa 2024: campagna Biden sbarca su TikTok, polemiche

(ANSA) La campagna di Joe Biden sbarca su TikTok, l’app di proprietà cinese su cui il presidente ha espresso timori per la sicurezza nazionale tanto da vietarla sui dispositivi federali. Biden non si unirà personalmente alla piattaforma e l’account sarà gestito interamente dallo staff della campagna, nel tentativo di raggiungere gli elettori giovani in vista di Usa 2024.

La decisione e l’annuncio suscitano reazioni e critiche nei media. “Perché la campagna di Biden è sbarcata su TikTok se il presidente mette in guardia dai rischi che la piattaforma cinese comporta per la sicurezza nazionale?”, è stato chiesto al portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.

Incalzato dai giornalisti, che ha provato a ‘deviare’ sulle fonti della campagna, Kirby ha ricordato che l’uso di TikTok resta vietato sugli apparecchi federali e che le preoccupazioni riguardano specialmente la conservazione e l’abuso dei dati.

gp
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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche. Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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