Usa 2024 300 – Il freddo polare che si sta abbattendo sullo Iowa, non eccezionale da quelle parti, rischia di creare problemi alle ultime battute della campagna elettorale e ai caucuses repubblicani, in calendario lunedì prossimo 15 gennaio. E’ in arrivo una tempesta di neve, che complica programmi e spostamenti degli aspiranti alla nomination repubblicana alla Casa Bianca.
I tre maggiori contendenti, Donald Trump, Ron DeSantis e Nikki Haley, hanno già dovuto cancellare appuntamenti a causa del maltempo. Dopo la nevicata, le temperature dovrebbero precipitare, il che fa temere per l’affluenza alle urne lunedì.
Nonostante il gelo, il clima della campagna resta, però, torrido, con scambi di battute al curaro, specie fra Trump e Haley: il magnate accusa l’ex governatrice della South Carolina di essere “molle” sull’immigrazione; le ribatte che il marchio di fabbrica dell’ex presidente “è il caos”. E dice: “Non possiamo essere un Paese allo sbando”.
Haley e DeSantis, che nei sondaggi sono testa a testa, molto staccati dietro Trump, cercano entrambi di proporsi come alternativa all’ex presidente. L’ex vice di Trump Mike Pence, ormai fuori dalla corsa alla nomination, ha detto alla Cnn che i test nello Iowa e in New Hampshire offrono al partito repubblicano l’opportunità di fare emergere “una nuova leadership”.
Pence ha pure confutato la teoria di Trump che l’Fbi abbia istigato la sommossa del 6 gennaio 2021, con l’irruzione di migliaia di facinorosi nel Congresso riunito in sessione plenaria per certificare l’esito delle elezioni del 2020 vinte da Joe Biden.
Un sondaggio di Financial Times e Michigan Ross indica che i due terzi degli elettori repubblicani, il 67%, ritengono Trump il migliore dei candidati conservatori per gestire l’economia: DeSantis e Haley sono, rispettivamente, al 9 e all’8%.
Usa 2024: DeSantis e Trump, grane sessuali
DeSantis è, invece, alle prese con una grana in Florida, Stato di cui è governatore, dove il presidente del Partito repubblicano statale, Christian Ziegler, è stato ieri estromesso dall’incarico con un voto. Il mese scorso, gli inquirenti di Sarasota avevano confermato di avere aperto, nei suoi confronti, un’inchiesta per stupro: Ziegler non s’è dimesso ed è stato, quindi, ‘fatto fuori’.
Anche Trump ha grane sessuali – una costante delle sue campagne -. E’ emerso che Jeffrey Epstein, il finanziare pedofilo suicida in carcere a New York nel 2019, aveva dei video di rapporti sessuali del magnate con una donna – e anche di Bill Clinton, del principe Andrea, di Richard Branson -. Lo riferisce il New York Post citando documenti sul caso pubblicati di recente. Sarah Ransome, una delle accusatrici di Epstein, vi sostiene che Trump avrebbe avuto “relazioni sessuali” con una donna nell’abitazione di Epstein a New York “in diverse occasioni”. Non è chiaro se questa vicenda possa incidere su Usa 2024.
A Washington, una persona è stata arrestata per essere finita al volante della sua vettura contro uno dei cancelli della Casa Bianca. Il presidente Joe Biden era fuori città al momento dell’impatto. Lo comunica il Secret Service senza precisare se si sia trattato di un incidente o di un attacco: “L’autista della vettura è sotto custodia e stiamo indagando sulle cause”.
Usa 2024: Biden contestato per Gaza, Trump chiede licenziamento Austin
Il presidente Biden, che tenta di riprendere quota fra gli elettori neri, ha fatto ieri tappa a Charleston, South Carolina, in quella Emanuel African Methodist Episcopal Church, dove nel 2015 un giovane suprematista bianco uccise il pastore e altri otto fedeli.
Dopo avere lanciato la scorsa settimana l’ ‘allarme democrazia’ dalla Pennsylvania, il presidente ha ora messo in guardia contro il razzismo nello Stato che nel 2020 gli diede la spinta decisiva verso la vittoria nelle primarie democratiche. Biden è stato però accolto da contestatori che gli contestano l’atteggiamento troppo filo-israeliano nel conflitto nella Striscia di Gaza. Una variabile che rischia di pesare su Usa 2024.
Intanto, Trump chiede il licenziamento del segretario alla Difesa Lloyd Austin che ha tenuto segreto per alcuni giorni un suo ricovero ospedaliero – Biden non ha invece intenzione di escluderlo dall’Amministrazione -. “Il fallimentare segretario alla Difesa – scrive Trump sul suo social Truth – dovrebbe essere immediatamente licenziato per condotta professionale impropria e inadempienza… È scomparso per una settimana e nessuno … aveva la minima idea di dove fosse… Ha lavorato male e avrebbe dovuto essere licenziato da tempo per molte ragioni, specie per la catastrofica resa in Afghanistan, forse il momento più imbarazzante nella storia del nostro Paese!”.
Come spesso gli accade, Trump cita i fatti in modo selettivo: la resa in Afghanistan, nel 2021, era stata da lui concordata con i talebani nel 2020; e, nel 2019, quand’era presidente, anche lui mancò di trasparenza: si sottopose di nascosto ad anestesia per una colonscopia di routine perché non voleva che il suo vice Mike Pence si insediasse temporaneamente al suo posto mentre era sedato.
Usa 2024: Trump invoca immunità nel processo in Georgia
Trump invoca l’immunità anche in Georgia: l’ex presidente ha depositato una mozione per chiedere di essere esentato dal processo in cui è accusato di aver esercitato pressioni capovolgere il risultato delle elezioni del 2020. I legali del magnate affermano che il loro assistito dovrebbe essere protetto dall’immunità presidenziale perché agì nella capacità di presidente quando contestò i voti elettorali attribuiti a Biden. “Comunicare con i funzionari statali sulla gestione delle elezioni federali e chiedere loro di esercitare le loro responsabilità rientrano nelle responsabilità presidenziali”, affermano gli avvocati di Trump.
Intanto, uno co-imputato del magnate in Georgia sostiene che la procuratrice della contea di Fulton, quella di Atlanta, dove si svolge il processo, ha avuto una relazione sentimentale con uno dei pm che lavora sul caso: Michael Roman, un ex della campagna di Trump, cerca, così, di gettare ombre su Fani Willis, accusandola di frode ai danni del servizio pubblico e di violazione delle norme.