L’Amministrazione Biden non dovrà chiudere – controvoglia –, per mancanza di fondi, parchi e musei nelle Feste di Fine Anno: c’è un compromesso sul budget tra democratici e repubblicani in Congresso che sventerà il rischio di uno ‘shutdown’, cioè di una serrata delle strutture e degli uffici pubblici, che, senza intesa, sarebbe scattata dopo domani, venerdì 23.
Con formule ‘all’italiana’, che ricordano il dibattito sulla Finanziaria in Parlamento, il Washington Post parla di un accordo da 1700 miliardi di dollari, per finanziare le attività dell’Amministrazione per buona parte dell’anno prossimo. “Il Congresso deve varare in fretta la ‘legge omnibus’”, ben 4155 pagine, perché le coperture finora garantite – un rattoppo fatto la scorsa settimana – andranno esaurite prima di Natale.
C’è la volontà bipartisan di fare in tempo. La ‘legge omnibus’ include alcuni elementi chiave, ma non tutti, dell’agenda economica del presidente Biden e aggiunge a quanto già stanziato 44,9 miliardi d’assistenza all’Ucraina economica e militare. Uno dei nodi da sciogliere, e su cui non c’è ancora intesa, è quello delle tasse: i repubblicani vogliono mantenere gli sgravi alle aziende decisi nel 2017, mentre i democratici vogliono agevolare le famiglie a basso reddito.
In quello che è l’ultimo atto di questa legislatura, i due partiti hanno trovato compromessi su misure da tempo in stallo, che riguardano la sanità, le pensioni, il bando di TikTok dai telefonini pubblici.
Gli shutdown sono ricorrenti nella storia dei negoziati sul bilancio negli Usa tra Amministrazione e Congresso. La serrata più lunga nella storia Usa è recente: avvenne nell’inverno 2018/’19, quand’era presidente Donald Trump.
Fra i punti in sospeso, l’entità finale del bilancio per la difesa, varato la scorsa settimana con spese dell’ordine di 858 miliardi di dollari: dentro ci sono aiuti all’Ucraina – armi. equipaggiamenti, addestramento di militari ucraini in basi Usa – e a Taiwan per dare all’isola una capacità di difesa da un’eventuale invasione cinese.
Non è tuttora chiaro se gli aiuti addizionali all’Ucraina ora previsti nel budget coprano l’invio a Kiev di missili di difesa anti-aerea Patriot. Washington ripete che non sarà l’opposizione di Mosca a condizionare l’invio di armi all’Ucraina, ma non conferma i Patriot. La Cnn vita l’invio di kit per convertire ordigni tradizionali in ‘bombe intelligenti’.