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Qatar 2022 – Costa Rica, alla scoperta della ‘Pura Vida’ con i ticos

Scritto per Qatar 2022, uno speciale de Il Settimanale della classe di Giornalismo internazionale del Coris della Sapienza

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Qatar 2022 – I Mondiali in Qatar non sono solo calcio. Di questo ne sono certi i calciatori del Costa Rica. La compagine guidata dal ct Luis Suarez ha in questi giorni portato avanti un vero e proprio atto d’amore verso il proprio Paese. Mentre il commissario tecnico era impegnato a sbrogliare la matassa di tattiche e formazioni in vista delle partite del girone eliminatorio, i calciatori costaricani hanno deciso di sfruttare i Mondiali per far conoscere al Mondo i paradisi del proprio Paese.

Il più attivo è stato sicuramente Celso Borges, bandiera della Nazionale, con più presenze tra le fila dei ticos. Il calciatore ha deciso di rendere omaggio al Costa Rica tatuandosi, seppur in maniera temporanea, uno dei simboli del proprio Paese: una tartaruga su una tavola da surf, con ai lati le scritte ‘Costa Rica’ e ‘Pura Vida’.

“Il mio Paese è qualcosa di cui sono molto orgoglioso, è qualcosa che porto ovunque io sia – ha detto Borges in un’intervista riportata da La NaciónQuando parlo del Costa Rica la gente è super curiosa e mi riempie di grande orgoglio potere descrivere tutte le meraviglie che abbiamo”. Un vero atto d’amore quello del calciatore costaricano, che non si ferma qui: “Gli stranieri dovrebbero venire qui perché è un’esperienza unica e molto diversa da tutto ciò che possono sperimentare altrove”. Lo stesso Borges ha poi dato qualche dritta ai tanti curiosi sulle prelibatezze da consumare: “A un turista in cerca di raccomandazioni direi solo di provare il cibo autoctono delle diverse province. È un piacere al palato”.

Ma il Costa Rica non è solo cibo. Secondo i calciatori costaricani, infatti, uno straniero non dovrebbe recarsi nel loro Paese solo per degustare i piatti tipici. La personalità allegra, i paesaggi esotici e lo spirito della ‘Pura Vida’ sono elementi essenziali che lo rendono una Nazione unica nel suo genere. Ne è convinto Joel Campbell, calciatore iconico della Nazionale, con un passato anche in Italia nelle fila del Frosinone, protagonista di una serie audiovisiva che circolerà sui social network. L’appuntamento sarà costituto da sette episodi, uno per ogni provincia del Paese, in cui verranno presentati i piatti tipici, le usanze e le tradizioni della cultura costaricana.

“Penso che il Costa Rica sia un Paese molto bello da visitare. – ha detto Campbell -. Se ti piace la montagna, devi andare a Monteverde. Se ti piace la spiaggia, allora a Guanacaste, Limon o Puntarenas”. Quella portata avanti dai calciatori centro-americani è un’idea resa possibile anche grazie all’aiuto dell’Istituto costaricano del Turismo (ICT), che non ha perso l’opportunità di impiegare i calciatori della Nazionale e i tanti tifosi accorsi a Qatar 2022 per mostrare al Mondo la bellezza del Paese.

di Domenica Egiziano, Pellegrino Iannone, Davide Maria Tavolozza

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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche. Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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