Era bastato che Joe Biden mettesse piede alla Casa Bianca perché, rivitalizzato dal potere, l’‘Uncle Joe’ che tutti s’aspettavano cambiasse pelle: lotta alla pandemia con 200 milioni di vaccini in cento giorni, fondi per rilanciare l’economia e decreti a raffica per cancellare l’eredità di Trump, su clima, ambiente, disuguaglianze di colore e genere.
Joe Biden, 79 anni, 46° presidente Usa, dopo essere stato per 36 anni senatore del Delaware – uno dei paradisi fiscali d’America smascherati dai Pandora Papers -, e per otto vice di Barack Obama, ha addirittura vestito i panni del ‘Tiger Joe’ che non t’aspetti, trattando a muso duro Russia e Cina su diritti e valori e chiamando i partner europei a impegnarsi sulla stessa linea, nel segno d’un’alleanza rinvigorita.
Ma poi l’estate, l’indole e magari l’età, i colpi di coda della pandemia e l’impennata dell’inflazione, ma soprattutto la rotta di Kabul, ci hanno restituito lo ‘Sleepy Joe’ dei dileggi trumpiani. E il calo nei sondaggi è stata la grigia costante dell’autunno presidenziale – alternativa corta: è stato costante in autunno -.