La discriminazione è un cancro dalle mille forme che corrode l’umanità ovunque nel mondo: che sia di genere – rivolta contro le donne o contro gli omosessuali – o di classe, etnica – razzista – o religiosa – intollerante -, umilia chi la subisce e degrada chi la impone.
Eppure, la discriminazione come il pregiudizio resiste in ogni continente e ad ogni latitudine, quale che sia la forma di governo e il contesto economico: se non è palese, s’annida sotto la crosta del perbenismo e del conformismo, che ne sono le maschere,
Su Il Settimanale, ‘studenti giornalisti’ sono andati a cercare la discriminazione e l’hanno scovata, da Russia e Cina agli Usa, dall’Europa all’Oceania, dall’Asia all’Africa all’America latina, nello spettacolo e nello sport: sono storie che spesso suscitano raccapriccio e sdegno, ma talora offrono motivi di speranza, nel coraggio delle vittime e nella consapevolezza del problema.
La redazione dell’edizione 2021 Coris de Il Settimanale è la classe di Giornalismo internazionale del corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo, indirizzo giornalismo, del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell’Università La Sapienza. Questo numero ne conclude il ‘mini-percorso’ formativo e informativo.
Gli anni accademici 2019/’20 e 2020/’21 e ora pure il 2021/’22 sono stati e resteranno segnati, come ogni aspetto delle nostre vite, dall’emergenza pandemia: studenti e docenti hanno dovuto abbandonare aule e istituti e imparare meccanismi e dinamiche delle lezioni ‘a distanza’ e, quindi, in modalità mista, che è la più difficile da gestire; i soliti riti sono stati sostituiti da nuove liturgie e il ritorno in classe avviene progressivamente e, forse, non sarà mai più completo e assoluto.
Il Settimanale, che della pandemia ha raccontato la ‘Fase 2’ della primavera 2020, ‘la Ricaduta’ dell’autunno 2020 e la ‘Fase 3’ della primavera 2021, ha cercato in questa edizione di sganciarsi dalla pandemia: non per negarne o tacerne l’immanente gravità, ma perché essa non offra un velo alle altre emergenze del nostro Mondo, riscaldamento globale, povertà crescente, disuguaglianze che generano frustrazioni e conflitti, intolleranze e prevaricazioni, rigurgiti di razzismo, odi etnici, religiosi e di genere, discriminazioni.
Il Settimanale è un esercizio didattico, ma vuole pure essere una palestra pre-professionale e riesce talora a offrire spunti informativi sugli eventi trattati o letture originali sui temi affrontati. Non c’è pretesa di completezza, ma c’è desiderio di precisione, cura, attenzione e ansia di migliorare, settimana dopo settimana.
Esercitazioni analoghe sono state condotte nella primavera degli anni accademici 2017/’18, 2018/’19, 2019/’20, 2020/’21, dalle classi di Agenzie e Nuovi Media del corso di laurea magistrale in Editoria e Scrittura della Facoltà di Lettere e Filosofia, e nell’autunno scorso dall’analoga classe di Giornalismo internazionale del Coris.