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Settimanale 2021 Corsi 1 – Estremo Oriente, vaccini in chiaroscuro

Scritto per il Settimanale 2021 Coris 1 del 15/11/2021

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Mentre l’Europa è alle prese con la quarta ondata di Covid-19, in Estremo Oriente le statistiche avanzano al ritmo di poche centinaia se non decine di casi giornalieri.

Non molto diversa rispetto all’Europa, invece, la questione vaccini. Se in alcuni Paesi, infatti, affiora una narrazione positiva con record di somministrazioni, in altri emergono le difficoltà riscontrate nella campagna vaccinale.

A preoccupare tali Paesi è una rara infiammazione che colpisce principalmente i bambini guariti dal Covid-19. È quanto accaduto a Singapore al piccolo Ali Zafir di soli quattro anni. Dal racconto della madre allo Straits Times, Ali sarebbe guarito dal Covid-19 ma sarebbe poi stato ricoverato a un mese di distanza, dopo che gli era stata diagnosticata una sindrome infiammatoria multi-sistemica con febbre alta persistente.

Il Ministro della Sanità Ong Ye Kung fa inoltre sapere che dall’8 dicembre tutti i singaporiani non vaccinati per scelta che si ammalano per Covid dovranno pagare le proprie spese mediche. Alla linea dura del Singapore si contrappone il Brunei. Sul Borneo Bulletin, infatti, si legge della possibilità di vaccinare a domicilio i giovani con gravi disabilità e già 5000 minori, tra i 12 ed i 17 anni, hanno ricevuto la prima dose di Pfizer-BioNTech. Simile è il caso delle Filippine. Sul Manila Times si parla del record di fornitura di dosi, circa 100 milioni, e la somministrazione di oltre un milione in un solo giorno.

Anche in Giappone, come dichiarato dal Yomiuri Shimbun, è stata richiesta l’autorizzazione per la somministrazione dello stesso vaccino ai soggetti tra i cinque e gli 11 anni. Tuttavia, un altro problema che preoccupa il Ministero della Salute sono le vendite online di farmaci Covid-19 non approvati.

D’altro canto, invece, in Paesi come Taiwan e Cambogia si lotta per la scarsità delle dosi. The Taipei Times riporta la diatriba con AstraZeneca per aver inviato un lotto di vaccini con validità di soli 24 giorni e il Cambodia Daily dà nota dell’approvazione del vaccino indiano Covaxin che il ministro della salute Mam Bun Heng ha dichiarato somministrabile solo in caso di emergenza.

Sul fronte della Malesia la sfida è il ‘Back on top’, cioè il balzo di casi registrati a causa della variante Sabah, nonostante il paese abbia un elevato numero di vaccinati.

L’attenzione non è rivolta solo ai vaccini. Come si legge sul The Korea Herald a creare disordine in Corea del Sud è uno sciopero organizzato dagli operatori sanitari di ospedali e case di cura. Sul fronte occupazionale invece si registra un aumento anche in settori colpiti dalla pandemia come quello alberghiero.

In questo scenario orientale, rincuora la forza del piccolo Ali da poco dimesso dalla terapia intensiva. Resta viva la speranza che questi segnali positivi asiatici siano di buon auspicio per la salute del resto dell’umanità.

Coris Express, Asia Bolognesi, Fabrizio Castellucci, Serafina Di Lascio, Maria Concetta Valente

 

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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche. Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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