“Chi è vaccinato e chi no?” è la domanda che si pongono milioni di persone nel Nord America all’avvicinarsi del Ringraziamento, giovedì 25 novembre. The Seattle Times riporta la storia di Jonathan Mitchell, il quale dopo aver annullato i festeggiamenti nel 2020 aspettava di riunirsi con i propri cari. Mitchell però soffre di problemi di salute con alto rischio in caso di positività al Covid e alcuni suoi parenti non si sottoporranno al vaccino. Il “divario vaccinale” non lascia ulteriori possibilità se non quella di annullare la festa: “Ho tagliato fuori una manciata di amici e conoscenti che sono fermamente no-vax, ma non puoi farlo con la famiglia”.
Questa è una delle tante storie che accomuna molti americani che come Mitchell non potranno ricongiungersi con i propri cari. I giornali negli Usa, come in Canada, danno spazio alla questione: nella West Coast riportano i numeri della pandemia giorno per giorno, delineando quindi l’andamento del contagio. Attenzione anche alla buona informazione: il Los Angeles Times in California, The Oregonian in Oregon e l’Anchorage Daily News in Alaska dedicano articoli sotto forma di Q&A per rispondere a possibili domande rispetto al tema Covid. Testate come The Arizona Republic e il Bonner Country Daily Bee scrivono diversi pezzi sulla campagna vaccinale per i bambini.
Il Denver Post racconta il dubbio dei genitori nel far vaccinare i loro figli piccoli, con un reportage nella capitale del Colorado. Il Colorado Sun riporta la chiusura di alcune scuole a causa dei contagi tra i bambini.
In Texas lo Houston Chronicle racconta la storia fake diventata virale sui social che collega la recente strage al concerto di Travis Scott ai “poteri forti” e al vaccino. Il Texas Tribune mostra che nel periodo di tempo gennaio-ottobre il 97% delle persone che hanno contratto il virus in Texas non era vaccinato.
In Oklahoma il Journal Record si sofferma sui 12 Stati a guida repubblicana che hanno intentato azioni legali contro il presidente Joe Biden per la decisione di imporre il vaccino ai lavoratori delle aziende private con più di cento dipendenti.
Tra i più interessanti articoli c’è quello del Kansas City Star in cui viene riportato uno studio sugli spettatori di Fox News, secondo il quale chi segue il canale conservatore ha maggiori possibilità di credere alle bufale sui vaccini e il coronavirus.
In Florida il focus è sulla questione della vaccinazione e delle restrizioni legate ai bambini nelle scuole. Il Tampa Bay Times e il Miami Herald, oltre a mostrare dati e percentuali sull’andamento dei contagi, evidenziano il dibattito sui mandati di “mascheramento”, sottolineando come il governatore della Florida Ron DeSantis e alcuni leader repubblicani stanno cercando di contrastare la misura “liberticida” di far indossare le mascherine ai piccoli studenti.
La Virginia su The Coalfield Progress dedica due articoli al Covid, uno sull’aumento dei casi e l’altro sulle informazioni per procedere alla vaccinazione dei bambini. In Pennsylvania, il Pittsburgh City Paper fa un conto in corso di casi confermati di Covid e decessi nella contea di Allegheny e si focalizza sui disturbi d’ansia nel periodo Covid. In Massachusetts, The Boston Globe e il Boston Herald registrano un aumento dei pazienti positivi negli ospedali: la contea ha raggiunto il picco di dicembre 2020. Il Boston Herald scrive che la Novavax si sta preparando a chiedere l’approvazione del suo vaccino.
Come gli Stati Uniti, anche il Canada ha registrato un aumento di positivi. Media nazionali e locali parlano di come la variante delta sta colpendo duramente il paese. I servizi sanitari stanno cercando di mobilitarsi al meglio di fronte alla nuova ondata ma come riporta The Winnipeg Sun non sono poche le difficoltà.
La campagna vaccinale mediatica continua ma vede opinioni discordanti. Il vaccino, come ovunque nel mondo, resta la soluzione migliore per contenere il virus. In questi giorni si consiglia alle persone di età pari o superiore ai 70 anni di ricevere la terza dose. Allo stesso tempo, alcune categorie di lavoratori sono costrette a vaccinarsi, pena il congedo amministrativo non retribuito. Su Le Devoir alcuni articoli danno voce alle celebrità vaccinate che hanno preso il Covid. Ciò ha alimentato i dubbi sulla campagna dei vaccini incrementando notizie false sulla loro efficacia.
Il Covid non ha risparmiato il Nord America. I giornali riportano e cercano di informare il più possibile fornendo dati sulla situazione pandemica ma non tutta la comunicazione è uniforme. Si presta attenzione a casi particolari per cercare di sensibilizzare i lettori sulla campagna vaccinale.
La Voce della Minerva, Lucrezia Caminiti, Giulia Fuselli, Pauline Juffré, Edoardo Vezzi