L’estate di Urbino ha i colori della ripresa e dell’ottimismo, settembre ha l’incognita della scuola. I turisti sono di ritorno in città, trainati dai riti familiari delle lauree di nuovo in presenza e attirati, oltre che dalle bellezze del territorio, naturali e storiche, da un’offerta artistica e culturale eccezionalmente ricca e articolata. La città vibra di riti antichi che ci riempiono di emozioni nuove.
Ma l’orizzonte dell’autunno che verrà resta venato da incognite e preoccupazioni. Mentre la scuola archivia l’anno scolastico 2020-’21 con esami di maturità dai risultati molto positivi e generosi – solo un respinto e oltre cento tra 100 e lodi su poco più di 500 candidati -, famiglie, studenti e docenti s’interrogano su come sarà l’anno scolastico prossimo venturo. E la scuola s’annuncia come la sfida di settembre.
Le aule torneranno ad animarsi e ad affollarsi, come avveniva prima della pandemia?, o la ‘didattica a distanza’, che per 16 mesi è stata strumento principe, quando non esclusivo, continuerà a dettare i suoi ritmi a genitori e figli?, professori e non docenti?, il sistema dei trasporti sarà stato finalmente adeguato alle esigenze di un flusso di studenti più ordinato e meno caotico?
La pandemia ha portato sofferenze e ha imposto sacrifici. I vaccini e l’estate ci fanno sperare d’archiviare in memoria le une e gli altri. Ma la guardia deve restare alta, l’impatto delle varianti è una minaccia latente, il ritorno alla normalità è una conquista né scontata né acquisita. La scuola, a settembre, ci darà una misura – è l’augurio – dei progressi fatti e delle paure superate.
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URBINO – È online il terzo numero de Il Ducato, realizzato dagli studenti dell’Ifg. In questo numero, uscito anche in formato cartaceo:
- Terminato l’anno con l’esame di maturità, la scuola da appuntamento a settembre tra tante incognite, tra didattica a distanza e piano vaccinale;
- Palazzo Ducale riapre ai turisti e fa il pieno di eventi: parla il direttore Luigi Gallo;
- Cinema, la favola di Camilla Fucili, da disegnatrice d’interni ad attrice al festival di Cannes;
- Le tubature di Urbino preoccupano i cittadini: la dispersione d’acqua, record in provincia, aggrava la crisi idrica.