È al grido di “Rock ‘n Roll never dies!” che Damiano David, voce dei Måneskin, ha esultato alla vittoria dell’Eurovision Song Contest 2021, tenutosi a Rotterdam. Dopo avere sbancato Sanremo, la giovane band romana ha fatto il bis in Europa, spopolando con una canzone rock tutta in italiano. Ma il successo è arrivato da soli pochi anni.
Chi sono i Måneskin? Nel 2015 Victoria De Angelis, bassista e unica presenza femminile della band, decide di formare un gruppo. Il primo supporter è Thomas Raggi, chitarrista, in seguito si aggiungerà il vocalist Damiano David. Per ultimo il batterista Ethan Torchio, rintracciato grazie a un annuncio su Facebook. Il nome della band nasce da un’idea di Victoria, la cui mamma è danese, e arriverà durante il Pulse Contest del 2016, evento musicale per band emergenti: Måneskin, in danese, significa “chiaro di luna”.
L’esordio dei Måneskin avviene sulla strada, la più elegante delle vie romane, via del Corso, dove si esibivano per allietare i passanti. Dopo una gavetta che dall’asfalto li ha visti salire su palchetti locali, i giovani hanno avuto l’occasione di farsi conoscere, nel 2016, al Meeting delle Etichette Indipendenti (Mei) di Faenza, riscuotendo un grande successo e girando il loro primo live in Piazza del Popolo e sotto la Torre dell’Orologio della città romagnola.
Ma Sanremo si fa aspettare cinque anni: prima partecipano ad X Factor, guidati dal giudice Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours, spaziando da brani di Caparezza a Ed Sheeran, con grande capacità di gestione del palcoscenico. Si aggiudicano il secondo posto, ottenendo il forte appoggio del pubblico e degli altri giudici del talent.
Il loro singolo “Chosen” sale al primo posto in classifica su ITunes, valendo loro poco dopo il doppio disco di platino. Si susseguono, in breve tempo, altri successi, come “Morirò da re” e “Torna a casa”. Nel 2018 esce il documentario, “This is Måneskin”, in cui si mettono a nudo, mostrando le loro fragilità e le speranze per il futuro. Il successo continua anche nel tour internazionale, che registra un sold-out in tutte le date, poi prolungate fino all’estate successiva.
All’inizio del lock-down, i progetti della band vanno in stand-by e la forza del gruppo viene incanalata in una nuova chiave di lavoro, quello a distanza. I ragazzi iniziano a scambiarsi pezzi, note e giri di chitarra, per arrivare infine alla creazione di vere e proprie canzoni.
Il gruppo esplode al festival di Sanremo 2021, che li vede vincitori con la canzone “Zitti e Buoni”, brano che raccoglie al suo interno un messaggio di libertà di espressione e di anticonformismo, elemento caratterizzante della band. Dal liceo Kennedy di Roma a un palco storico come quello di Sanremo, hanno portato un’ondata di novità e giovinezza, dove, come vere rockstar, dimostrano una presenza scenica unica e carismatica. Non è il rock, ma il loro essere veri a ogni performance a conquistare il pubblico.
Dopo trent’anni riportano l’Italia alla vittoria nell’Eurovision Song Contest. In merito alle recenti accuse, riguardo un presunto uso di stupefacenti, mosse dalla cantante francese Barbara Pravi, i Måneskin si sono sempre dichiarati contrari a qualsiasi tipo di droghe e all’uso di alcool. Basti pensare che Damiano preferisce il succo di frutta all’alcol.
La giovane band guarda avanti: lo scopo è riportare in auge il genere rock che in Italia non ha grandi ascolti, se non di nicchia. Attraverso le loro canzoni, in particolare con il brano “Vent’anni”, diventano portavoce delle nuove generazioni che cercano di trovare la loro voce nel mondo.
News Hunters, Giulia Ascione, Chiara Gisoldi, Flavia Marcotulli, Merylaura Mondello, Lisa Ridolfi