In un mondo, quello del cinema e dello spettacolo, dove emergere e farsi un nome è diventato sempre più difficile, Meno di Trenta, festival dedicato ad attori e operatori del settore audiovisivo che abbiano meno di trent’anni, è un’ancora a cui aggrapparsi. Saldamente, di questi tempi.
Abbiamo raggiunto Silvia Saitta, organizzatrice e anima dell’evento: un passato legato agli uffici stampa di eventi cinematografici e la consapevolezza, ivi maturata, che i giovani attori meno noti e gli esordienti erano (e sono) sempre relegati ai margini e poco interessano alla stampa.
Da questa constatazione, l’idea: in collaborazione con il collega giornalista Stefano Amadio ha ideato una premiazioni esclusivamente under 30 per ribaltare questa tendenza. E il grande successo delle due edizioni passate ha dato loro ragione, con vincitrici come Ludovica Martino e Jenny De Nucci.
La tendenza a premiare giovani volti ha contagiato anche i David di Donatello 2021, che hanno visto trionfare, accanto a un mostro sacro del cinema italiano, quale è Sophia Loren, Pietro Castellitto (figlio dell’attore e regista Sergio) in qualità di “miglior regista esordiente” e Matilda De Angelis come “miglior attrice non protagonista”, l’uno per I Predatori, l’altra per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Due personalità che sembrano calzare perfettamente il format Meno di Trenta, ma che invece, inaspettatamente, non sono state prese in considerazione: il perché, ci spiega sempre Silvia Saitta, è legato al fatto che personaggi ormai troppo noti rischiano di vanificare l’intento del festival, che è quello di mettere in luce attori altrimenti poco considerati.
Come gli anni scorsi, i premi saranno sei in totale: quattro dedicati alle categorie di cinema e serie tv e due, invece, più speciali, pensati “per poter dare modo a tutti gli artisti che gravitano attorno all’audiovisivo di avere un riconoscimento”. Di questi ultimi due, il primo sarà assegnato a Ludovico Di Martino, fresco di direzione del film La belva (2020) e regista anche della terza stagione della serie Netflix Skam Italia (2019), un grande successo tra i giovanissimi; l’altro premio sarà invece attribuito ad un tecnico del cinema, il cui nome non è ancora stato reso noto.
La difficile situazione sanitaria ha posto la lente di ingrandimento su tutte le categorie ‘dietro le quinte’, ferme ormai da più di un anno; proprio per questo motivo, si è scelto, per l’edizione 2021 che si terrà venerdì 18 giugno, di organizzare la premiazione di Meno di Trenta durante il Festival del Cinema Citta di Spello e dei Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema, dedicato proprio alle categorie che ruotano attorno al mondo dell’audiovisivo.
Tra i favoriti alla vittoria Ludovico Tersigni (per Summertime di Francesco Lagi e Lorenzo Sportiello), che sarà anche il prossimo conduttore di X Factor Italia. A premiare i vincitori, una giuria di giornalisti del settore, che non devono necessariamente essere under 30 da un punto di vista anagrafico, ma obbligatoriamente nello spirito.
Mixer, Eleonora Bufoli, Lorenzo Buonarosa, Rachele Callegari, Domenico Dolcetti, Chiara Vulduraro