La pandemia è colpa della Cina. Ma il numero dei decessi nell’Unione – oltre 230 mila, ieri – è gonfiato dai medici, a fini di lucro: “I nostri medici fanno più soldi, se qualcuno muore di Covid”, ammicca ai suoi fan Donald Trump, alludendo a inverosimili teorie cospiratorie, nel giorno in cui gli Stati Uniti registrano un nuovo record di contagi giornalieri da coronavirus, quasi cento mila.
La risposta, indignata, arriva da Susan Bailey, presidente dell’American Medical Association, una sorta di Ordine dei Medici: “”L’idea che i medici gonfino i numeri dei pazienti di Covid per riempirsi le tasche è una calunnia … Invece di attaccarci, i nostri leader dovrebbero seguire la scienza e chiedere il rispetto di misure che funzionano, indossare la mascherina, lavarsi le mani e praticare il distanziamento sociale”.
Per un team di ricercatori dell’Università di Stanford, 18 comizi del presidente tra il 20 giugno – l’evento di Tulsa – e il 22 settembre, tre dei quali al chiuso, hanno provocato oltre 30 mila contagi e sono collegabili a oltre 700 morti, anche di persone non presenti all’evento.
In base allo studio, la campagna di Joe Biden critica Trump per l’organizzazione di manifestazioni ‘super-diffusori’ del virus, che “servono solo a soddisfare il suo ego”. Biden twitta: “Il presidente non ha un piano anti-Covid … Non ci possiamo permettere altri quattro anni di leadership fallita”.
Trump, però, vuole continuare a tenere comizi stile campagna elettorale anche dopo l’Election Day, se non ci sarà un chiaro vincitore il 3 novembre. In Pennsylvania, dove ieri aveva quattro eventi, dice: “Stiamo facendo molto bene, un’onda rossa si sta formando, stiamo facendo bene fra neri e ispanici”. Sulla notte elettorale, l’ultima versione è che la passerà a Washington “fra la Casa Bianca e il mio hotel”.
Il divario tra Trump e Biden, nella media dei sondaggi fatta da RealClearPolitics, è stabile: Biden è avanti del 7,8% a livello nazionale, del 3,1% negli Stati in bilico. Entrambi i candidati consacrano gli ultimi scampoli delle loro campagne a Florida, Pennsylvania, Michigan, North Carolina, gli Stati percepiti come determinanti.