Ivanka Trump e Donald Trump Jr sono attualmente due dei favoriti per la nomination repubblicana alle presidenziali 2024, secondo un sondaggio fatto fra gli elettori conservatori da SurveyMonkey per conto di Axios. Scontata quest’anno la ricandidatura del presidente uscente Donald Trump, si scruta l’orizzonte repubblicano 2024: il sondaggio indica che il 29% degli elettori conservatori prenderebbe in considerazione Donald Jr, il figlio primogenito del magnate presidente, e che il 16% non scarterebbe Ivanka, la ‘prima figlia’, che ha già un ruolo di consigliere alla Casa Bianca, ma che recentemente ha espresso qualche dubbio sulla sua permanenza al fianco del padre in un secondo mandato..
I due figli del magnate presidente riscuotono maggiore successo del senatore Marco Rubio, che – secondo il sondaggio, a risposta multipla – sarebbe preso in considerazione per la presidenza solo dal 15% degli elettori repubblicani: Rubio, d’origine cubana ed eletto in Florida, fu uno dei rivali di Trump nelle primarie repubblicane 2016.
Meglio di tutti fa però il vice-presidente Mike Pence, apprezzato dal 40% dei votanti conservatori, mentre sul podio – molto precario, al momento – sale pure Nikki Haley, l’ex ambasciatrice Usa all’Onu, con il 26%.
Castro si schiera, ‘Warren for president’
Julian Castro, l’ex candidato alla nomination democratica alla Casa Bianca, s’è appena fatto da parte e già si schiera con Elizabeth Warren per Usa 2020. “Sono orgoglioso di appoggiarla per la presidenza. Con Elizabeth condividiamo una visione dell’America dove tutti contano” twitta Castro:
“Un’America dove la gente, non la ricchezza, è in primo piano. Sono orgoglioso di unirmi a lei nella battaglia per un grande e strutturale cambiamento” aggiunge Castro, che sta forse pensando di proporsi come vice-presidente in ticket con la senatrice del Massachusetts.
L’ex sindaco di San Antonio ed ex ministro dell’edilizia popolare nell’Amministrazione Obama era l’unico ispanico in corsa per la nomination democratica. Castro, 45 anni, è stato a lungo considerato uno degli astri nascenti del partito democratico, ma i risultati in termini di fondi e i sondaggi si sono rivelati deludenti, fino alla decisione d’abbandonare.