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Alla vigilia delle prime audizioni pubbliche nell’indagine per l’impeachment del presidente Trump, che avrebbe cercato di barattare col presidente ucraino Volodymyr Zelensky aiuti militari in cambio di favori politici, democratici e repubblicani si trincerano sulle loro posizioni. “L’America deve sollevarsi contro Trump”, ha detto Joe Biden, durante un dibattito con gli elettori sulla Cnn; quanto alla Camera, dove i democratici sono maggioranza, “non ha altre opzioni che indagare sull’impeachment”.
La Commissione Intelligence della Camera sta continuando a pubblicare i transcripts delle audizioni a porte chiuse – alcuni dei testi saranno però chiamati a esprimersi in pubblico -. Si è così appreso che la sottosegretaria alla Difesa Laura Cooper espresse sconcerto per la decisione presa in estate dalla Casa Bianca di congelare gli aiuti all’Ucraina, ritenuti dal Pentagono fondamentali per la sicurezza nazionale.
Secondo quanto emerge dalla testimonianza della Cooper, in quei giorni ci fu un vero e proprio braccio di ferro tra Pentagono e Casa Bianca, anche perché il più recente rapporto sull’Ucraina parlava di “sufficienti progressi” compiuti dal governo di Kiev nella lotta contro la corruzione.
Un deputato repubblicano del Texas, Will Hurd, un ex agente della Cia, ha intanto rotto il fronte pro testimonianza della talpa, cioè dell’agente della Cia che con la sua denuncia ha fatto scattare l’accusa di impeachment. Hurd prende in contropiede Trump e i responsabili del partito: “Penso che dovremmo proteggere l’identità dei whistleblowers”, cioè degli informatori che denunciano irregolarità sui posti di lavoro..
Il presidente e il partito repubblicano insistono invece perché l’identità della talpa sia svelata ed egli sia chiamato a deporre in pubblico.
Poco prima dell’insediamento in maggio del presidente Zelensky, un partner di Rudy Giuliani, l’avvocato personale di Trump, volo’ a Kiev per consegnare un monito al nuovo leader. Il partner, Lev Parnas, disse ad un rappresentante del governo di Kiev che dovevano annunciare un’indagine contro i Biden, altrimenti neppure il vicepresidente Mike Pence avrebbe partecipato alla cerimonia di giuramento e gli Usa avrebbero congelato gli aiuti militari.
Il New York Times cita in merito l’avvocato di Parnas, che si sta preparando a comparire come teste nell’indagine di impeachment. Questa versione è per ora smentita da un altro partner di Giuliani, Igor Fruman, incriminato insieme a Parnas per violazione della legge sui finanziamenti elettorali. Anche Giuliani nega di avere mai chiesto a Parnas di consegnare avvertimenti a suo nome.
L’articolo Usa 2020: – 257; impeachment, l’indagine va avanti, partiti schierati proviene da GP News Usa 2020 – a cura di Giampiero Gramaglia.
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L’articolo Usa 2020: – 357; impeachment, l’indagine va avanti, partiti schierati proviene da GP News Usa 2020 – a cura di Giampiero Gramaglia.
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