HomeMedio OrienteMO: Manama, Kushner corriere di pace e mercante di morte

MO: Manama, Kushner corriere di pace e mercante di morte

Scritto per Il Fatto Quotidiano del 27/06/2019

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Il corriere della pace di Donald Trump è un mercante di morte: Jared Kushner, il ‘primo genero‘, marito di Ivanka, la ‘prima figlia’ del magnate presidente, è un uomo d’affari, non un diplomatico, cui il babbo e suocero ha affidato le scelte della propria Amministrazione in Medio Oriente.

Di portare la pace nella Regione, Jared deve ancora dimostrarsi capace – né pare provarci a fondo -; ma a vendere armi, soprattutto al suo miglior cliente, l’Arabia saudita, s’è già dimostrato abilissimo: 110 miliardi di dollari di tecnologie ed equipaggiamenti militari in dieci anni, alla prima missione.

Ivanka e Jared hanno superati indenni 30 mesi di presidenza Trump: mentre intorno a loro saltavano – anche più di una volta – tutte le posizioni critiche, loro sono rimasti saldi ai posti di consiglieri. Jared fu sfiorato dal Russiagate che, lambendolo, lo costrinse a lasciare d’urgenza il G7 di Taormina nel 2017, ma non vi è rimasto impaniato, come è invece capitato a quell’altro commesso viaggiatore di papà Donald, il figlio maggiore Donald jr.

Figlio di Charles Kushner e Seryl Stadtmauer, entrambi ebrei di origine russa, Jared Corey Kushner, 38 anni, è un finanziere e immobiliarista, che, dopo la condanna del padre per frode, prese la guida dell’azienda familiare. E’ anche editore del New York Observer e, nel 2016, contribuì alla strategia mediatica digitale della campagna Trump. Sposato con Ivanka dal 2009, tre figli, è senior advidsor per il Medio Oriente del presidente Trump dal giorno dell’insediamento alla Casa Bianca, e guida l’Office of American Innovation, che prima non esisteva.

Certo, non tutte le ciambelle gli riescono col buco. Quella dell’ ‘Accordo del Secolo’ per la pace tra israeliani e palestinesi è nata male, fin dal titolo troppo altisonante. L’incontro di Manama, chiusosi ieri, è stato man mano derubricato fino a seminario sugli aspetti economici, visto che non ci andava quasi nessuno. Aprendolo, Kushner ha prospettato interventi complessivi per 50 miliardi di dollari: investimenti e aiuti per l’economia palestinese, per la Giordania, l’Egitto e il Libano. Se la pace si comprasse, Jared saprebbe venderla.

gp
gphttps://giampierogramaglia.eu
Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche. Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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