Trump il presdente iha un caratteraccio, ormai lo sappiamo. Ma le donne di casa Trump hanno caratterini niente male: Melania, la first lady, che spesso fa di testa sua, si sta allargando e, dopo avere licenziato e assunto maggiordomi e personale, adesso ‘taglia le teste’ dell’Amministrazione; e ha un rapporto che il NYT qualifica di complicato con Ivanka, la prima figlia. Le notizie, pettegole e maliziose, s’intrecciano da giorni, proprio mentre l’America liberal inizia a leggere Becoming, il ‘best seller’ di Michelle Obama.
Non è un pettegolezzo che Melania abbia chiesto il licenziamento di Mira Ricardel, vice consigliera per la sicurezza nazionale, cioè la numero due di John Bolton. Con mossa del tutto inedita e inattesa, la richiesta è stata confermata dalla portavoce di Melania, Stephanie Grisham: “La posizione dell’ufficio della first lady è che la Ricardel non meriti più l’onore di servire in questa Casa Bianca”. La vice di Bolton e Melania hanno litigato, ma non si sa perché.
Oltre alla Ricardel, è in partenza il capo dello staff della Casa Bianca John Kelly, un generale finito anch’egli in conflitto con la ‘first lady’ per richieste di promozione e sistemazioni di viaggio e che potrebbe ora essere vittima del rimpasto post midterm.
Kelly avrebbe bocciato varie richieste della first lady per promuovere suoi consiglieri, specie la Grisham e la social secretary Anna Cristina Niceta Lloyd. Per la Nbc, Kelly avrebbe pure rifiutato d’ospitare consiglieri di Melania sull’Air Force One e sugli elicotteri presidenziali e non avrebbe tenuto conto dei collaboratori di Melania in spostamenti presidenziali.
Ma non basta. Melania, che non sarebbe già stata estranea agli avvicendamenti alla Casa Bianca dell’estate 2017, non vive bene la vicinanza con Ivanka, anche se lei sta nella East Wing mentre l’ufficio della ‘Prima Figlia’ è nella West Wing. Secondo il NYT, gli incidenti sono frequenti. L’ultimo casus belli sono i viaggi in Africa programmati da entrambe le donne: Ivanka aveva già progettato il suo quando Melania ha annunciato la sua missione.
Melania non è mai stata tutta latte e miele. A giugno 2017, appena installatasi alla Casa Bianca. dopo essere rimasta per mesi alla Trump Tower di New York con il figlio Barron, aveva licenziato il maggiordomo e, contro la consuetudine che vuole in quel ruolo dipendenti pubblici o militari, aveva assunto un uomo di fiducia, Timothy Harlect, già direttore del Trump Hotel di Washington (e pagato dai Trump di tasca propria).
E, a metà febbraio, Melania recise i ponti con la consigliera e amica Stepheanie Winston Wolkoff, la cui società aveva ricevuto 26 milioni di dollari per organizzare eventi legati all’inaugurazione della presidenza Trump. La first lady non lo sapeva: quando lo apprese, andò su tutte le furie e mise fuori la Wolkoff, che aveva personalmente incassato 1,62 milioni di dollari.