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Coesione: fondi europei ad Altamura contro incendi su Tir

Scritto per Norbaonline il 25/10/2018

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Un innovativo dispositivo, semplice e veloce da installare, pensato per i mezzi di trasporto pesanti, Tir, autoarticolati e autotreni in genere, che, oltre a rilevare e segnalare l’imminenza d’un incendio, ne garantisce un efficace spegnimento, senza ricorrere agli idranti. E’ il progetto ‘T-Fire System – Sistema integrato di prevenzione e spegnimento incendi su mezzi pesanti’ della Item Oxygen di Altamura (Ba), finanziato con i fondi per la coesione dell’Ue.

ECDGRegio - coesione

Quando si parla di prevenzione è necessario che le tecniche siano costantemente aggiornate e prevedano soluzioni sempre più innovative, per rendere più efficaci i processi di previsione e segnalazione dei possibili incidenti e poterli così ridurre al minimo.

In questa direzione si muove la Item Oxygen, un’azienda che grazie alle risorse del Programma operativo nazionale (Pon) Ricerca e Competitività 2007-2013 ha saputo valorizzare i fondi europei per fare ricerca e favorire la crescita e lo sviluppo industriale nel campo della prevenzione.

Per questo, è stata menzionata tra le storie di successo sul sito curato dal Mise, il Ministero dello Sviluppo economico, del Pon Imprese e Competitività del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.

La Item Oxygen di Altamura è impegnata prevalentemente in ambito tecnologico e biomedicale e possiede anche un centro di ricerca e sviluppo. Grazie ai finanziamenti del Pon, le è stato possibile dedicare una linea di ricerca nuova al perfezionamento dell’idea alla base del progetto T-Fire. I test effettuati dall’azienda hanno mostrato che l’azoto ad altissima pressione genera una schiuma molto densa che in 43 secondi soffoca e spegne un incendio che i pompieri spegnerebbero in 23 minuti.

L’immediata rilevazione automatica di eventi critici e pericolosi consente una protezione antincendio attiva. Il meccanismo prevede l’inserimento di un software e di sensori wireless capaci di monitorare il veicolo, misurando ad esempio le temperature nel vano motore e dei freni e, inoltre, la temperatura e la pressione degli pneumatici: il conducente è così costantemente a conoscenza della situazione termica dei vari componenti del mezzo che guida tramite un monitor che viene installato in cabina e che è collegato con i sistemi di rilevazione. In questo modo ogni eventuale anomalia viene segnalata in tempo reale, permettendo l’intervento tempestivo del conducente.

Grazie alla collaborazione tra Item Oxygen e un gruppo di ricercatori del Politecnico di Bari facenti capo al Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (coordinati dai professori Salvatore Digiesi, Giovanni Mummolo e Antonio Domenico Ludovico) è stato possibile lavorare attivamente sull’idea progettuale e realizzare un sistema prototipale del dispositivo.

Come si legge in un comunicato stampa del Politecnico, “il sistema, dopo accurate sperimentazioni e simulazioni in piena scala di estinzioni di incendio, ha condotto alla brevettazione (europea ed internazionale) e relativa certificazione PED 2014/68/UE”.

Da Altamura, dunque, viene un’esperienza di successo e un esempio concreto di virtuosa collaborazione fra impresa, Università e istituzioni, che insieme si impegnano ad offrire nuove competenze e prodotti altamente tecnologici per migliorare la sicurezza delle persone.

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gphttps://www.giampierogramaglia.eu
Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche. Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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