HomeUsaConvention: saranno 'calde'; pro-Sanders divisi; la conta dei delegati

Convention: saranno ‘calde’; pro-Sanders divisi; la conta dei delegati

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Scritto per www.GpNewsUsa2016.eu e Formiche.net il 23/06/2016

Si annunciano calde le convention di fine luglio negli Stati Uniti: manifestazioni sono già annunciate e organizzate sia a Cleveland che a Filadelfia. Una marcia coinciderà con l’apertura della Convention in Ohio, il 18 luglio, con migliaia di partecipanti. Molti s’apprestano a sfidare le limitazioni imposte dalle autorità locali, in una protesta anti-Trump, cui aderiscono diversi gruppi.

In Pennsylvania, ci si attende una massiccia mobilitazione dei sostenitori di Bernie Sanders, molti dei quali non intendono appoggiare Hillary Clinton e, anzi, ne denunciano quella che considerano una “nomination fraudolenta”. La protesta sarà stile ‘Occupy Wall Street’: sul web, circolano istruzioni ai partecipanti perché si muniscano di bandane e fazzoletti anti-lacrimogeni.

L’indicazione del NYT trova conferma in un sondaggio della Bloomberg, secondo cui quasi la metà dei supporter di Sanders non appoggerà la Clinton l’8 Novembre: il 55% degli intervistati la voterà, mentre il 22% sceglierà Donald Trump e il 18% il libertario Gary Johnson. Il sondaggio ha indotto Trump a rilanciare il suo appello ai sostenitori di Sanders: “Unitevi al nostro movimento”.

Delegati: la conta finale – Conclusa la corsa delle primarie, il quadro dei delegati alle convention è praticamente definitivo: lo riepiloghiamo, usando come fonte il sito http://www.uspresidentialelectionnews.com.

 Democratici: delegati alla convention 4.765, delegati già assegnati 4.681, delegati da assegnare 84, maggioranza necessaria 2.383.
 Hillary Clinton ha 2.219 delegati popolari e 581 super-delegati ed è a 2.800; Bernie Sanders ha 1.832 delegati popolari, ma ha solo 49 super-delegati ed è a 1.881.
 Hillary ha vinto in 28 Stati: in ordine alfabetico Alabama, Arizona, Arkansas, California, Connecticut, Delaware, Florida, Georgia, Illinois, Iowa, Louisiana, Kentucky, Maryland, Massachusetts, Mississippi, Missouri, Nevada, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, Ohio, Pennsylvania, South Carolina, South Dakota, Tennessee, Texas, Virginia, oltre che a Washington D.C. e a Portorico, alle Isole Vergini, a Samoa e alle Marianne.
 Sanders ha vinto in 22 Stati: Alaska, Colorado, Hawaii, Idaho, Indiana, Kansas, Maine, Michigan, Minnesota, Montana, Nebraska, New Hampshire, North Dakota, Oklahoma, Oregon, Rhode Island, Utah, Vermont, Washington, West Virginia, Wisconsin, Wyoming.
 Repubblicani: delegati alla convention 2.472, già assegnati 2.441, da assegnare 31, maggioranza necessaria 1.237.
 Donald Trump ne ha 1.542. Fra i candidati ritiratisi, Ted Cruz ne conserva 560, Marco Rubio 167, John Kasich 159, Ben Carson 9, Jeb Bush 4.
 Trump ha vinto in 36 Stati: Alabama, Arizona, Arkansas, California, Connecticut, Delaware, Florida, Georgia, Hawaii, Illinois, Indiana, Kentucky, Louisiana, Maryland, Massachusetts, Michigan, Mississippi, Missouri, Montana, Nebraska, Nevada, New Hampshire, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, South Carolina, South Dakota, Tennessee, Virginia, Vermont, Washington, West Virginia, oltre che alle Marianne.

Cruz ha vinto in 9 Stati: Alaska, Idaho, Iowa, Kansas, Maine, Oklahoma, Texas, Utah, Wyoming, oltre che a Guam, e gli sono stati assegnati i delegati del Colorado. Rubio ha vinto in Minnesota e nel Distretto di Columbia e a Portorico. Kasich ha vinto in Ohio. (gp)

gp
gphttps://www.giampierogramaglia.eu
Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche. Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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